Cairn

Cairn

“Cairn”, ometti segnavia – foto: Silvia G.

viaggio col silenzio
da prima di aprire gli occhi
la mia testa un finestrino oscurato
dietro il quale nessuno mi vede.
da sempre raccolgo briciole cadute
per un disallineamento congenito
che affastello in isterici segnavia
cui sorrido eccitato, soddisfatto
nel prodigio ossessivo
di un dolore risvegliato.