non mi importa di niente
vedo buio nella mia mente
ho la testa su un cuscino di scazzi
e una vita che un giorno andrà a pezzi.
corro nudo sotto la pioggia
nei sogni – mi illudo
scrivo il mio viaggio
il primo treno verso Nord
quella volta, con la vecchia Ford.
nessun luogo sarà casa mia
sono quello che, prima o poi, va via.
sdraiato a terra fisso il soffitto
a luci spente sono trafitto.
sono il pavimento calpestato
sono gli anni che ho buttato
sono le mie ossa rotte
è con me stesso che faccio a botte.
datemi solo un po’ di silenzio
per andare più a fondo
per andarmi dentro
e mettere insieme pochi tasselli
la mia unica resurrezione
scrivere questa canzone.