Della stessa materia dei sogni

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il percorso della memoria
il tempo che incide la storia
mi lascia nel cuore l’eco di ieri
più forte di come credevo

le mie radici da dove vengo
l’eredità del passato
e le vecchie catene le prime visioni
gli amori finiti e tante stagioni
se mi giro rivedo passare
momenti vissuti che come aquiloni
si librano in volo ed aprono le ali

e in un attimo tornano
i ricordi più lucidi
e sembrano
della stessa materia dei sogni
della stessa materia dei sogni
della stessa materia dei sogni
della stessa materia dei sogni

sognavo leoni guardando il tramonto
su una spiaggia infinita
solcata dal mare profondo
lontano da tutto lontano da niente
ritorno a pensare a cercare
la luce del sole per non ripartire
senza risposte

mentre adesso ritornano
i ricordi più lucidi
e sembrano
della stessa materia dei sogni
della stessa materia dei sogni
della stessa materia dei sogni
della stessa materia dei sogni

della stessa materia dei sogni
della stessa materia dei sogni
della stessa materia dei sogni
della stessa materia dei sogni

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(Tiromancino, 2005)


Rughe

Rughe

Rughe pedonali – foto: Laura Salvi, disegniparole.wordpress.com

le rughe sono strisce pedonali
dove gli anni potranno attraversare
le rughe sono fili di una vite
che si avvita
per non farti traballare

[Parafrasando “Figlio di ieri”, di Davide Bernasconi Van de Sfroos]